SULLA
SOGLIA
GIANNA
MANZINI
Gianna Manzini(Pistoia 1896 - Roma 1974) scrittrice italiana. Fu tra i collaboratori di «Solaria» e «Letteratura». Esordì nel 1928 con Tempo innnamorato, cui hanno fatto seguito numerose altre opere di narrativa: Boscovivo (1932), Lettera all’editore (1945), Il waltzer del diavolo (1947), La sparviera (1956, premio Viareggio), Allegro con disperazione (1965), Ritratto in piedi (1971, premio Campiello). Lo stile raffinato delle sue pagine è improntato a un naturalismo impressionistico che tende a trasformarsi in un intimismo autobiografico.
Il suo esito poeticamente più alto, che si confermerà nei racconti di Sulla soglia (1973) come arte squisita, sottesa da una lucida coscienza critica, e idealmente riconducibile alla Woolf e alla Mansfield.
Una raccolta di quattro racconti che offrono una varietà di situazioni e di storie che possono essere accostate in virtù della presenza di un medesimo tema: quello della meditazione sulla vita e sulla morte. Concepito quale un viaggio su di un treno immaginario, compiuto in una selva di simboli e allegorie, vi predomina un’atmosfera onirica, surreale, sulla quale la scrittrice ricama i propri ricordi realistici. Grazie al dialogo con la madre la narratrice è in grado di ritrovare e riscoprire situazioni passate.
https://www.treccani.it/enciclopedia/gianna-manzini/
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