sabato 25 ottobre 2003

Lo zen della scopa

 Lo Zen della Scopa 

Sophie DE VAURÉAL

Quello che propongo è ridare alla vita di tutti i giorni la sua dimensione didattica per farci risparmiare il tempo e il denaro spesi nei centri di fitness o per i "medici dell'anima" o per altri palliativi. Ad ogni atteggiamento fisico corrisponde un atteggiamento mentale. Possiamo scegliere di farci del bene trasformando i nostri gesti. Cominciamo subito. Respiriamo, prendiamo coscienza
dell'attimo, esercitiamo il nostro sguardo non considerando nulla come acquisito e sviluppando un atteggiamento critico per vedere se non sarebbe possibile prendere le cose per un altro verso e in modo più soddisfacente.

 



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EQUILIBRIO
Immaginiamo un filo che parta dallo sterno e uno dall'osso sacro per tirarli nella direzione opposta in modo da allontanarli il più possibile dall'altro per avere una posizione corretta stando in piedi. Per stare correttamente seduti invece immaginiamo di avere una coda. 

RESPIRAZIONE
Inspiriamo prima dello sforzo (si fa il pieno di carburante) ed espiriamo durante (si consuma il carburante).

ALTERNANZA
Tra due poli si crea un equilibrio. Esiste sempre un gesto e il suo contrario. Esercitiamo ambedue le mani, il che avrà ripercussioni positive sul cervello; se camminiamo sulla punta dei piedi, pensiamo al suo contrario e creiamo un equilibrio fisico camminando sui talloni. Una sfida perpetua con noi stessi e con il mondo che ci circonda

FACCENDE CASALINGHE
Facciamo qualche esercizio per la schiena, per scioglierla, prima di stirare, lavare i piatti, i pavimenti, spolverare, ...

LAVARE I PIATTI
Pezzi di limone, aiutano a sgrassare le stoviglie.

LAVATRICE
Il lievito di birra aggiunto al detersivo rende più bianca la biancheria.
Tre gocce di glicerina nell'ultimo risciacquo ammorbidiscono la lana.
Il sapone di Marsiglia applicato su una macchia prima di fare il bucato aiuta a smacchiare.

LETTO
Sistemarlo in modo di avere la testa verso nord o est o in tutte le posizioni intermedie.
Nessun apparecchio elettrico, per eliminare onde magnetiche tirare le tende delle finestre e coprire gli specchi.

IL SONNO
Durante la notte il nostro organismo cambia ritmo, si ricarica, si rigenera, si disintossica dalle tossine, si resta a digiuno per tante ore, è una vera e propria ricreazione.
Il sonno comprende una serie di cicli che hanno una durata media di 1 ora e mezza - 2 ore. Sonno a onde lente (leggero, medio, profondo, molto profondo) ha la funzione di eliminare la stanchezza corporea.
Sonno a onde rapide : l'attività cerebrale  è intensa quanto quella dello stato di veglia, il corpo sussulta e cambia ritmo, gli occhi hanno movimenti rapidi e si sogna.
Poi ricomincia il sonno a onde lente e così via.

IL RISVEGLIO
L'ideale sarebbe risvegliarci naturalmente ma per fare questo dobbiamo scoprire il nostro ciclo di sonno. Quando siete in vacanza addormentatevi e svegliatevi naturalmente, segnate le ore che avete dormito. Sapendo che un ciclo medio è di due ore, deducetene quale è la durata media delle vostre fasi, così da regolare la sveglia qualche minuto dopo il risveglio naturale ed evitare un brutto inizio, facendovi sorprendere dallo squillare nel pieno del sonno.

ANDARE A LETTO
Se ritardiamo a coricarci lasciamo passare il <<nostro>> momento, quello che ci permette di entrare armoniosamente nel nostro primo ciclo. Per agevolare il sonno, eseguire una serie di respiri con le mani sul cuore poi sulla pancia; massaggiare da 5 a 10 minuti il punto che si trova dietro ogni orecchio (sensibile alla pressione).

LA TOELETTA
Respiriamo anche con la pelle. Facciamo attenzione ai prodotti che usiamo.
Teniamo lontano l'asciugacapelli fonte di onde magnetiche.
Non piegarsi per lavarsi i denti e chiudere il rubinetto quando non serve, risparmieremo 40 litri di acqua.

 BIO ARCHITETTURA - FENG-SHUI
La nostra casa è il nostro corpo allargato, uno spazio che riflette la nostra personalità, la nostra vita, la nostra storia e le nostre aspirazioni.
Le energie che corrono nella nostra casa, i campi magnetici, l'inquinamento elettrostatico, le zone patogene che un rabdomante può localizzare con un bastoncino (la terra è avvolta da una griglia tellurica le cui maglie sono più o meno nelle nostre regioni, di m. 2,50 x 2), le piante che ci aiutano.
FICUS BENJAMINA : per fumo di sigaretta
ALOE, L'ALBERO DELLA FELICITÀ, FILODENDRO : depurano dalle sostanze tossiche e assorbono l'elettromagnetismo e l'elettrostaticità espellendo ossigeno durante il giorno.

SEDUTI A UNA SCRIVANIA
Torsioni per la schiena, movimenti del collo.

 OCCHI
• Quando leggete o fate qualcosa che richiede di guardare da vicino, distogliete lo sguardo spesso per guardare un punto lontano.
• Scegliete un oggetto e seguitene il contorno
• Immaginate un otto davanti a voi e tracciatene lentamente con gli occhi i contorni. Ripetete cambiando direzione e variate con altre forme geometriche.

IL TELEFONO
Il cellulare è fonte di inquinamento magnetico.
Usate sempre l'auricolare, non utilizzarlo per più di 2 minuti, proibirne l'uso ai bambini.
Il telefono fisso invece offre solo vantaggi a parte il fatto che dovete stare inchiodati nello stesso posto. Fate qualche esercizio. Da seduti sollevate le gambe, una alla volta descrivendo un cerchio con i piedi, piegare le dita dei piedi; seduti alla turca abbassate le ginocchia.

LA TELEVISIONE
Consideriamola come un frigorifero.
• ne abbiamo uno solo;
• lo installiamo in un posto preciso della casa (non in camera e non in cucina);
• non lo apriamo in qualsiasi momento se non quando ne abbiamo veramente necessità;
• non mangiamo qualsiasi cosa che contiene (programmi televisivi).
Consigli : una distanza ragionevole; non guardarla al buio completo.

 IL COMPUTER
Video all'altezza degli occhi, distanza ragionevole, regolare i colori per non affaticarci.
• CACTUS MEXICAIN : assorbe l'elettromagnetismo dei computer.
• PIETRA DI TORMALINA NERA sul processore.

CAMMINARE
Preferire le scale all'ascensore, prediamo l'autobus invece dell’automobile.

IN FAMIGLIA
Instaurare sempre il dialogo, i pasti sono un ottimo momento per riunirsi e raccontare della giornata. Stabilire delle regole in famiglia : meglio poche, fondamentali e realiste che non una sfilza di inosservabili. I bambini non sono molto attenti a quello che si dice loro, ma piuttosto all'esempio che si dà. Trasformiamo le frasi da dichiarazioni di guerra (sei sempre il solito disordinato, non esci!) a critiche costruttive (quando la tua camera sarà a posto potrai uscire) che rispettano i sentimenti e consente ai bambini di crescere con una stima di sé.  Permettiamo che i nonni abbiamo un ruolo importante nella nostra famiglia, come lo avevano una volta.

 TRE REGOLE BASE
• alimentazione sana, equilibrata e varia (segue le stagioni con eventuali periodi di disintossicazione);
• dei movimenti che favoriscono l'armonia (come lo Hata Yoga  o il T'ai Chi);
• un esercizio di introspezione (come la meditazione o la visualizzazione).

TREMARELLA/APPRENSIONE
Concentratevi sul vostro respiro e respirate con l'addome
Con i punti dell'agopuntura :
• per l'emotività in generale: a un dito sotto la piega del pugno, dal lato del mignolo;
• per debolezza improvvisa e respirazione difficile: estremità interna del gomito quando è piegato;
• per timidezza, tremarella nei colloqui : a tre dita  sotto la piega del pugno, al centro, fra i due tendini.

VISUALIZZAZIONE :
immaginate la situazione da affrontare costruendola in modo positivo, riservandovi il ruolo dell'attore ideale perfettamente a proprio agio e gestite l'avvenimento nel migliore modo possibile. Godetevi la sensazione di soddisfazione che vi procura questo viaggio mentale e appropriatevi dell'esperienza positiva che avete creato in questo modo. Terminate con qualche respiro


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