venerdì 16 luglio 2021

Ti amo... ma sono felice anche senza di te

Ti amo... ma sono felice anche senza di te
JAIME JARAMILLO


Quello che pensiamo l’abbiamo imparato in dipendenza del paese in cui siamo cresciuti, della classe sociale a cui apparteniamo e dell’epoca storica della nostra infanzia e giovinezza. Quindi possiamo cambiare le nostre credenze. La soluzione per vivere liberi dagli attaccamenti si trova dentro di noi

 Viviamo in una società in cui in qualche modo tutti dipendiamo dagli altri, per cibi, abiti, medicine ecc. Questa è una forma di scambio. Quello che non dobbiamo fare è creare in noi dipendenza emotiva e psicologica verso cose e persone. Se il desiderio si trasforma in attaccamento, inizia la paura e la paura porta sofferenza.

 

L’attaccamento affettivo si manifesta soprattutto in due ambiti: la coppia e la morte di una persona cara. 

Ci educano al possesso delle cose materiali, facendoci credere che la felicità sta nell’avere, nel possedere e nell’ostentare. Ma noi valiamo per quello che siamo e non per quello che abbiamo. In questo mondo siamo solo di passaggio, veniamo e ce ne andiamo senza niente.

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 Un maestro spirituale che predicava continuamente l’importanza di staccarsi dalle cose materiali, venne invitato assieme ai suoi discepoli a una fiera dell’artigianato, con oggetti provenienti da tutti i continenti.

Entrato nel primo padiglione, il maestro ci rimase il triplo del tempo impiegato dagli altri per guardare gli oggetti esposti.

Stupiti, i discepoli tornarono indietro per capire perché ci mettesse tanto e lo trovarono che ammirava incantato tutti gli oggetti esposti, uno per uno.

“Maestro”, dissero i discepoli, “tu che parli tanto di spiritualità e di distacco, come mai ti sei fermato tanto davanti a questi oggetti?”.

Sorridendo, il maestro li guardò negli occhi e rispose: “Cari discepoli, avete ragione. Il fatto è che sono veramente stupefatto dal vedere la quantità di cose materiali che non mi servono per essere felice”.

 

Dietro ogni guerra e comportamento barbarico c’è un attaccamento ideologico, una falsa credenza o un fanatismo estremista. Per difendere un’ideologia l’uomo è capace di tutto.

Anche tu puoi avere una serie di idee a cui sei attaccato. Se il tuo modo di vivere è una fatica e non ti rende felice, è il momento di prendere una decisione drastica. Forse ciò che ritieni fonte della tua felicità è forse la causa delle tue paure e frustrazioni.

In Occidente è normale vedere riporre la felicità nelle cose materiali. In oriente accade l’opposto e ci sono persone che abbandonano tutto in cerca dell’illuminazione. A mio parere vivere una vita equilibrata ci consente di gioire di entrambe le cose.

Ricorda che tutto quello che pensi l'hai imparato indipendenza del paese in cui sei cresciuto a cui appartieni infanzia e della tua giovinezza.

Considera semplicemente che la verità non corrisponde per forza alle tue credenze e che quindi puoi cambiarle.

L'attaccamento si nutre di paure e la paura è la causa di tutta la sofferenza umana.

Perdita di una persona cara. Se ti ribelli e per orgoglio non accetti il volere di Dio allora soffrirai. Oppure puoi convincerti che la persona che tanto amavi non è più con te, accettando in umiltà e spirito di rassegnazione che non hai il potere di dirigere o manipolare i fatti.  In questo caso non soffrirai e capirai che tutto passa tutto scorre.

Per difendere una causa qualunque gli uomini mettono a repentaglio la propria vita è quella di persone innocenti senza darsi pensiero delle conseguenze nefaste che provocano.

Anche tu puoi avere tutta una serie di idee a cui sei attaccato e forse per questo motivo stai soffrendo o stai facendo soffrire le persone attorno a te.

San Francesco d'Assisi:

"Signore concedimi la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, il coraggio per cambiare ciò che posso cambiare e la saggezza per distinguere tra le due cose”.

Il nostro corpo è fatto di corpo fisico e di energia. Il corpo fisico e quello che vediamo è un oggetto tangibile, chiede un'alimentazione sana, esercizio fisico e tutta una serie di attenzioni. L'energia e il motore che spinge all'azione ed è direttamente collegata con le emozioni. Tutte le tue emozioni sono regolati dalla mente. La mente si nutre di pensieri negativi o positivi. Se hai pensieri positivi e gli alimenti nel tempo produrre hai uno stato di benessere ma se hai pensieri negativi produrrai uno stato di malessere e attrarrai negatività nella tua esistenza.

lo strato superiore della mente e l'intelletto con cui puoi ragionare e riconoscere i tuoi stessi processi mentali. Al di sopra di tutte queste dimensioni c'è l'ego e l'ego le controlla tutte. L'ego è contaminato dalla programmazione ricevuta durante l'infanzia è l'adolescenza dall'ambiente familiare scolastico e sociale.

L'ego è alla continua ricerca di riconoscimento, approvazione, adulazione, manipolazione e controllo allo scopo di ottenere ciò che desidera.

Prima posizione: sono completamente coinvolto, essendo completamente coinvolto soffro a causa delle mie perdite.

Seconda posizione sono un testimone esterno Mi dissocio dal momento che sto vivendo. Vedo me stesso come se fosse un altro, e da questa posizione posso scegliere come vedere l'emozione: se aderire oppure liberarmene.

Terza posizione: sono un osservatore consapevole e partecipativo. È la posizione più elevata da cui osservo gli eventi così come sono. In questo modo posso prendere le decisioni migliori senza permettere al mio ego di interferire.

La pace non è assenza di rumori o assenza di dolore. Pace significa che in mezzo alle circostanze più tempestose sappiamo conservare la serenità del cuore. Per risvegliarci dobbiamo ripercorrere la nostra vita e individuare idee credenze paure modi di pensare di sentire che esercitano il loro influsso sul nostro presente.

L'ignoranza va sempre di pari passo con la sua migliore amica: l'ostinazione.

L'attaccamento si maschera da amore. Non confondere la forma con quello che rappresenta. Se la persona che ami ti lascia, soffrirai perché crederai di aver perso l'amore ma in realtà hai perso soltanto una persona che lo rappresentava. 

Credenze che causano:
attaccamento affettivo
attaccamento materiale
attaccamento ideologico

Il vero amore è libertà mentre l'attaccamento è possesso.

La paura è utile è necessaria alla vita, ha la funzione di salvarci da un pericolo imminente. La paura mette il corpo in condizione di sottrarsi a una situazione di pericolo. Il problema nasce quando la tua mente trasforma questa emozione in una paura irrazionale e qui si creano le fobie e il panico infondato. Il vero posto dell'amore è la paura che è il cibo preferito dell'attaccamento. L'attaccamento nasce dal pensiero che dobbiamo possedere la persona amata.

Siamo esseri unici e individuali. Nell'arco della vita siamo circondati da altri che ci accompagnano per un certo periodo, ma la verità è che la nostra natura è la solitudine. Nei momenti di solitudini cerchiamo continue distrazioni nelle cose esterne. Se ci mancano elementi di compagnia o distrazione la nostra mente entra in agitazione e trasforma la strana e naturale bellezza della solitudine in paura. Spinti dalla paura della solitudine ci possiamo gettare i rapporti affettivi solo per non sentirci soli.  Se pensi che sbaglio è che le mie sono tutte sciocchezze, ricorda che l'ego non vuole essere smascherato e tantomeno perdere il suo potere e si difende mettendo in ridicolo o attaccando.

Paura di perdere la persona amata; paura di perdere le nostre idee; paura di non avere ragione, di dover ammettere che abbiamo sbagliato; paura di sentirci in colpa; paura di perdere i nostri figli; paura di perdere le comodità a cui siamo abituati... Per queste paure ci sacrifichiamo accettando una vita di solitudine, amarezza, sofferenza e disperazione.

I nostri sentimenti sono il riflesso dei nostri pensieri. Un pensiero negativo turba il nostro mondo interiore. Quando c'è attaccamento per qualcosa sono due tipi di pensieri che ci fanno star mal: pensieri del passato e pensieri del futuro.

 In un reparto di terapia intensiva due pazienti di vedevano la stessa stanza. Quello che stava vicino alla finestra pur soffrendo di terribili dolori, descriveva al compagno di stanza il meraviglioso panorama che si vedeva dalla finestra.

Il compagno di stanza ascoltava felice quelle descrizioni e dimenticava il suo dolore. Passarono alcune settimane e un mattino il paziente vicino alla finestra non si svegliò, era morto.

Addolorato per la perdita dell'amico l'altro paziente chiesa all'infermiera di cambiare letto e di andare a occupare quello vicino alla finestra. L'infermiera lo accontentò e quando fu nel letto dell'amico chiese che lo sollevassero per poter vedere anche lui il lago che l'amico gli aveva descritto con tanta passione.

 “Di che lago sta parlando?” disse sorpresa l'infermiera. “La finestra da soltanto sul muro dell'edificio di fronte”. “Non è possibile”, rispose il paziente “lui mi descriveva ogni giorno tutte le cose meravigliose che vedeva dalla finestra”.

“Questo è davvero impossibile” continuò l'infermiera “il paziente era cieco, aveva perso la vista in seguito a un incidente”.

Con gli occhi pieni di lacrime, l'uomo sentì una profonda gratitudine per quel compagno di stanza che, nonostante il dolore, aveva cercato quotidianamente di distrarlo e di alleviare un po' il suo dolore con descrizioni meravigliose per evitare che il suo dolore si trasformasse in sofferenza.

Il corpo è il filo conduttore della vita; il corpo e inseparabile dalla mente. Se ti prendi cura del corpo avrai una mente sana; se ti prendi cura della mente, il corpo ne sentirà i benefici. La prima cosa da fare è stabilire un programma per mantenere il corpo a un buon livello di salute.

 I 3 punti del programma sono:

Alimentazione equilibrata se mangi quotidianamente frutta verdura e cibi sani, il tuo corpo ne trarrà beneficio.

Esercizio fisico Stabilisci un programma quotidiano di esercizi fisici, consigliata una durata minima di 40 minuti.

Il digiuno Un digiuno di 24 ore ogni 6 mesi in cui assimili soltanto acqua è ottimo per liberare il tuo organismo dalle tossine e per allenare la tua forza di volontà.

Impara ad auto osservarti; l'auto osservazione aiuta a vivere in modo più cosciente. Osserva i tuoi rapporti con il mondo Osserva i tuoi rapporti con gli altri Osserva i tuoi pensieri; Osserva le tue emozioni; Osserva le tue dipendenze: se qualcosa ti turba devi andare alla radice di questa emozione scoprirai che dietro qualunque turbamento c'è sempre una credenza fondata sulla paura. Osserva la credenza che ti porta dolore, riconoscila e sostituiscila con una nuova credenza, analizza le paure che ti fanno soffrire; analizza le tue emozioni.

La meditazione migliora la tua salute, risveglia la tua sensibilità, ti insegna a gioire del silenzio e della solitudine. Meditando recupererai la tua vera essenza, sarai libero, vedrai con chiarezza e trasparenza, proverai gratitudine e felicità.

Ricorda sempre che ciò che raccogli oggi è il frutto di quello che hai seminato ieri. La cosa più importante sono i semi che oggi decidi di piantare nel giardino della tua mente. Se semini pensieri di pace amore e abbondanza sono queste le cose che attirerai nella tua vita e che raccoglierai domani.

1.        Osa agire

2.        Gioisci e metti a frutto quello che hai in questo momento

3.        Apprezza e ringrazia per le cose che ti fanno sentire bene

4.        Esplora, vivi e metti a frutto ogni istante della tua vita

5.        Fai ciò che ami e ama ciò che fai

6.        Concentrati sulle cose buone

7.        Impara a gustare la solitudine

8.        Rispettati sempre senza tradire mai i tuoi principi

9.        Fai del servizio agli altri lo scopo della tua vita

10.    Ama incondizionatamente

11.    Esplora senza paura

12.    Sii autonomo

13.    Non fissarti su quello che hai fatto e ottenuto ma su quello che sogni che vuoi ottenere

14.    Sviluppa l'abitudine di rimanere in silenzio e di osservare tranquillamente

 

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